Disegnata da Jan Wilsgaard, la serie 120 - che divenne il nuovo nome del modello quando Volvo iniziò a classificare tutti i suoi modelli con tre cifre - si ispirava alle auto americane degli anni Cinquanta, in particolare alla Chrysler New Yorker e alla Chrysler 300C coupé con tetto rigido, nonché a un veicolo Kaiser che Wilsgaard aveva visto nel porto di Göteborg. La sua carrozzeria, disponibile in tre varianti a due, quattro o cinque porte (station wagon), si distingueva per la linea di cintura alta e arrotondata, le spalle larghe e i sottili ma visibili parafanghi posteriori. La 122S arrivò nel 1958 ed era la versione sportiva della 121. Aveva un motore B16 da 1.580 cc con doppio carburatore che erogava 76 CV. Nel 1961 fu introdotto un più potente motore B18 da 1.778 cc e 90 CV, che fu poi sostituito dall'ancora più potente B20 da 1986 cc e 100 CV nel 1986, verso la fine della produzione dell'auto.