Lancia Flavia II Cabriolet

Rédaction : Albert Lallement  

UNA RINASCITA TEMPORANEA

Al Salone dell'Auto di Ginevra 2012, i visitatori dello stand Lancia hanno scoperto una cabriolet dal nome Flavia II. Il nuovo modello riprende il nome di una delle vetture più popolari della marca, lanciata nel 1960.

Con l'eccezione della Beta Spider del 1974, caratterizzata da una carrozzeria di tipo Targa (coupé con tetto rigido rimovibile), la Lancia non produceva una cabriolet dai tempi della Flavia Cabriolet, la cui produzione era terminata nel 1967 dopo oltre 1.600 unità. La nuova Flavia II Cabriolet, che in realtà era una Chrysler 200 rimarchiata, non avrebbe avuto il successo commerciale sperato, nonostante il prestigioso nome storico. Nell'autunno 2013, la nuova Flavia è stata ritirata dalla gamma Lancia dopo aver venduto solo poche centinaia di unità.

La Flavia II soffrirà delle sue origini extraeuropee, che le impediranno di entrare nella storia della Lancia, un nome glorioso dell'automobilismo italiano.  © IXO Collections SAS - Tous droits réservés. Crédits photo © Lancia D.R.

Con la crescente partecipazione di Fiat al Gruppo Chrysler, la storia sembrava balbettare... Alla Lancia, per esempio, le vecchie nomenclature che avevano fatto parte del successo della casa torinese stavano tornando in auge. Negli anni 2000, ad esempio, i nomi Flavia, Delta e Kappa riapparvero nel catalogo dell'azienda. L'obiettivo di questi nomi prestigiosi non era altro che quello di far rivivere la gloria passata della marca fondata da Vincenzo Lancia nel 1906.

La Flavia era disponibile con un unico motore a benzina da 2,4 litri da 173 CV e un colore di carrozzeria standard, con vernice metallizzata come opzione.  © IXO Collections SAS - Tous droits réservés. Crédits photo © Lancia D.R.

NUOVE SPERANZE DALL'AMERICA 

La Lancia aveva perso la gloria che aveva raggiunto per decenni, vittima dell'incapacità del Gruppo Fiat di preservare la gloriosa immagine di marca del costruttore che aveva assorbito nel 1969. Durante il difficile periodo in cui si trovava in una situazione di sopravvivenza, Lancia riuscì a mantenere la propria identità di costruttore con una tradizione di gusto ed eleganza italiana. Non senza difficoltà, poiché la graduale acquisizione di Chrysler da parte di Fiat portò necessariamente all'unificazione delle gamme dei due gruppi. Di conseguenza, alcuni modelli della casa automobilistica statunitense sono stati commercializzati in Europa con la marca Lancia. Questa situazione di transizione è durata fino alla fusione definitiva dei due gruppi, che ha portato alla creazione di Fiat Chrysler Automobiles NV nel 2014. Da quel momento in poi i due costruttori hanno iniziato a produrre modelli veramente nuovi. Nel frattempo, le auto progettate esclusivamente per il mercato americano, con un'immagine di marca molto specifica, ereditavano semplicemente il logo Lancia sulla griglia del radiatore, come nel caso della Chrysler 200. È chiaro che questo trapianto, dettato dall'urgenza commerciale, era destinato a fallire.

La Flavia era la cabriolet più spaziosa del mercato dell'epoca. La parte posteriore ospita comodamente due adulti di grossa taglia, mentre il bagagliaio ha una capacità di 198 litri quando è scoperto. © IXO Collections SAS - Tous droits réservés. Crédits photo © © Lancia D.R.

PROMOZIONE EFFICACE  

Dopo essere stata presentata come concept car al Salone dell'Auto di Ginevra nel marzo 2011, la Flavia II cabriolet è stata presentata nella sua forma definitiva all'edizione successiva del famoso salone svizzero. Nonostante sia una vettura di nicchia per il Gruppo Fiat, la Lancia Flavia è stata ampiamente promossa, con due importanti presentazioni alla stampa specializzata. La prima, più tecnica, si è svolta nel maggio 2012 nella storica galleria del vento del Gruppo Fiat a Orbassano, a sud di Torino, per evidenziare l'aerodinamica della carrozzeria. La seconda, per i fotografi, si è svolta nel giugno successivo nella città siciliana di Taormina. Nel settembre 2012, la Lancia Flavia II cabriolet è stata utilizzata anche come auto ufficiale per trasportare le star del grande schermo alla 69ª edizione del Festival del Cinema di Venezia. Per questa prestigiosa occasione, la Flavia è stata resa disponibile in una lussuosa versione Red Carpet Show Car con carrozzeria bianco perla e rivestimenti originali in pelle rossa (Pelle Frau Pieno Fiore) di Poltrona Frau, prestigiosa selleria torinese che collabora regolarmente con Lancia dagli anni Venti.

Il cruscotto della Flavia era generosamente equipaggiato, con un touchscreen che combinava le funzioni di telefono Bluetooth e di navigazione GPS. © IXO Collections SAS - Tous droits réservés. Crédits photo © Lancia D.R.

DOPO DICIOTTO MESI...

Questo modello, nonostante tutte le sue qualità, non riuscirà a trovare il suo pubblico, e ancor meno tra gli entusiasti clienti della marca torinese. Il reparto vendite di Lancia aveva un obiettivo di 1.000 unità per il 2012 e di 2.000 l'anno successivo. Nel suo primo anno, questo obiettivo è stato ben lungi dall'essere raggiunto, con solo 218 unità vendute in Italia (il suo mercato principale) e 87 in Francia. Nel 2013 sono state vendute solo 225 vetture.... Durante l'estate del 2013, Lancia ha cercato di incrementare le vendite offrendo uno sconto promozionale di 13.000 euro, portando il prezzo della Flavia a circa 24.900 euro. Questa misura non ha sortito alcun effetto e, alla fine dell'autunno 2013, la Flavia II cabriolet è stata silenziosamente eliminata dalla gamma Lancia dopo appena un anno e mezzo di produzione. Diversi fattori hanno contribuito allo scarso interesse per questo modello, nonostante l'entusiasmo della stampa specializzata al momento del lancio. In primo luogo, le sue grandi dimensioni (quasi 5 metri) e l'ingegneria leggermente datata, oltre all'assenza di un motore diesel, molto apprezzato sul mercato europeo. Ma l'inconveniente maggiore individuato dai puristi era l'origine del modello: una Chrysler Sebring cabrio americana, basata su un telaio giapponese, quello della Mitsubishi Lancer. In definitiva, per una marca così gloriosamente e visceralmente italiana come Lancia, e con un nome storico come quello della Flavia, si trattava di un approccio sbagliato.

La Flavia II cabrio è stata criticata per l'assenza di un tetto rigido retrattile, che pure era stato inizialmente previsto. © IXO Collections SAS - Tous droits réservés. Crédits photo © Lancia D.R.

Fiche technique

Lancia Flavia II Cabriolet (2012)

•  Motore: Chrysler tipo GEMA 2.4 16v, 4 cilindri in linea, anteriore, trasversale 

•  Cilindrata: 2.360 cm3 

•  Diametro x corsa: 88 mm x 97 mm 

•  Potenza: 173 CV a 6.000 giri/min. 

•  Alimentazione: ad aspirazione naturale (benzina) 

•  Accensione: iniezione elettronica multipoint 

•  Distribuzione: doppio albero a camme in testa, 4 valvole per cilindro 

•  Trasmissione: trazione anteriore, cambio automatico sequenziale a 6 rapporti + A.M.A. 

•  Pneumatici: 215/55 R18 (anteriore e posteriore) 

•  Freni: dischi ventilati (diametro 340 mm) all'anteriore e dischi pieni (diametro 302 mm) al posteriore 

•  Lunghezza: 4947 mm 

•  Larghezza: 1843 mm 

•  Altezza: 1479 mm 

•  Passo: 2765 mm 

•  Carreggiata anteriore 1570 mm 

•  Carreggiata posteriore 1570 mm 

•  Peso (a vuoto) 1781 kg 

•  Velocità massima: 195 km/h

ORIGINARIAMENTE UNA CHYSLER

A seguito dell'ingresso del Gruppo Fiat in Chrysler (partecipazione del 20% nel 2009, aumentata al 35% nel 2012) e in base agli accordi raggiunti con il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, l'amministratore delegato di Fiat S.p.A. Sergio Marchionne ha deciso di distribuire in Europa alcuni modelli della gamma Chrysler con la marca Lancia. La Chrysler 200 è stata presentata al Salone di Ginevra nel marzo 2012 come Lancia Flavia II. La Chrysler 200 è stata lanciata nel 2010 in sostituzione della Chrysler Sebring, disponibile nelle carrozzerie berlina e Touring, seguita da una versione cabriolet nel 2011. La versione venduta negli Stati Uniti era alimentata da un motore GEMA a quattro cilindri da 2,4 litri e 173 CV e da un V6 Pentastar da 3,6 litri e 287 CV. Solo il primo motore era disponibile nella versione europea della Flavia II. La Chrysler 200 e la Lancia Flavia sono state assemblate nello stesso stabilimento FCA di Sterling Heights, nel Michigan, dove è stata prodotta la versione berlina della Chrysler 200 fino al 2017.

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