La 205, lanciata nel 1983, ha inaugurato una nuova era per Peugeot, sia in termini di stile che di innovazione tecnica.

Inizialmente, questo modello, che salvò economicamente Peugeot, doveva essere chiamato 105. Ma alla fine, Jean Boillot, il presidente di Peugeot all'epoca, decise che sarebbe stato incluso nella serie "200", una linea prestigiosa che, dal 201 del 1929, è stato regolarmente notato per le sue innovazioni tecniche. Con questo modello, Peugeot ha decisamente scritto una nuova pagina della sua storia industriale.

L'inizio degli anni '80 non era un buon momento per Peugeot, che, come molti altri produttori francesi ed europei, stava attraversando serie difficoltà finanziarie. Il bilancio economico era fragile nonostante l'acquisizione di Citroën nel 1974 che ha portato alla creazione del gruppo PSA Peugeot Citroën nel 1976. La rischiosa acquisizione di Chrysler Europe (compreso il marchio Simca rinominato Talbot) due anni dopo non ha aiutato la situazione e Peugeot ha registrato una perdita del 12,7% nel 1982. Ma il produttore aveva le risorse e l'ufficio di design interno, con sede a La Garenne-Colombes, ha progettato il modello che avrebbe portato il marchio Sochaux fuori dalla crisi.

Il prototipo sviluppato da Pininfarina (mostrato qui in un test nella galleria del vento) era molto più spigoloso di quello proposto dal centro stile Peugeot.

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Due progetti in competizione

Tutto iniziò nel 1977, quando Jean-Paul Parayre, il nuovo CEO di PSA, lanciò lo studio del programma M24. L'obiettivo era di sostituire la piccola Peugeot 104 più o meno a lungo termine, ma anche di competere con la Renault 5 nel segmento B del mercato automobilistico. Questa categoria, che si riferisce a piccole city car e berline compatte, era in piena espansione in Europa all'epoca, in particolare in Francia dove rappresentava il 64% delle immatricolazioni. Sotto l'egida di due stilisti francesi, Gérard Welter per il design esterno e Paul Bracq per quello interno, il progetto M24 ha portato alla 205, con cui il Leone ha mostrato ancora una volta i suoi artigli! A partire dal 1983, i due stilisti Peugeot disegnarono una gamma 205 con quasi trenta versioni, a tre o cinque porte e con una varietà di motori a benzina o diesel. Ma se la scelta finale è stata fatta per il progetto sviluppato da Peugeot internamente, un altro percorso era stato esplorato dal designer italiano Pininfarina, il collaboratore di lunga data del marchio del leone. Come era consuetudine fin dai primi anni '60, i centri di design Peugeot e Pininfarina erano infatti in competizione fin dall'inizio dello studio della M24.

L'ultimo modello di Peugeot beneficia di una campagna pubblicitaria dinamica ed entusiasta basata su 205, il grande numero!

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Dal progetto M24 alla 205

Le specifiche imposte dalla direzione generale di Peugeot dovevano soddisfare tre requisiti tecnici: leggerezza, aerodinamica e un motore ad alte prestazioni. Inoltre, per rispondere alle tendenze del mercato dell'epoca, l'auto doveva essere a trazione anteriore, con 4 ruote indipendenti, avere una carrozzeria a due corpi, 5 porte e 5 posti, ed essere lunga tra 3,60 m e 3,80 m. Deve anche essere spazioso, luminoso e in grado di ospitare gran parte della gamma di motori del gruppo PSA. Ognuno dei prototipi sviluppati ha richiesto quasi 70.000 ore di lavoro! Alla fine del 1979, al termine di un confronto stilistico durato più di due anni, durante il quale disegni, modelli in scala 1/10 e prototipi si sono susseguiti a ritmo costante, la decisione fu presa da Jean Boillot, il numero 2 della PSA. Il progetto del team Welter fu scelto e quest'ultimo era obbligato a riuscire, dato che le istruzioni di Boillot erano abbastanza chiare: "Se non riusciamo con questa macchina, siamo morti!

Secondo le specifiche del progetto M24, la gamma di motori era basata su un blocco di 1.360 cc combinato con un cambio a 5 velocità.

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Lancio con grande fanfara

Il team che ha lavorato sulla 205 ha realizzato un vero e proprio tour de force creando un'auto che non assomiglia a nessun'altra, pur rimanendo nei canoni estetici classici. Il perfetto equilibrio delle forme è stato trovato enfatizzando piccoli dettagli come la griglia originale composta da tre sottili barre orizzontali dipinte nello stesso colore della carrozzeria. Durante l'inverno del 1981, le prime auto di pre-produzione furono sottoposte a lunghi test sulle piste del centro tecnico di Belchamp, vicino a Sochaux, dove percorsero più di un milione di chilometri in 14 settimane. La presentazione ufficiale della nuova Peugeot 205 ebbe luogo il 20 gennaio 1983 nel lussuoso Hôtel Loews di Monaco, davanti a 424 concessionari invitati per l'occasione. Qualche giorno dopo, Peugeot ha messo a disposizione dei giornalisti di tutta la Francia 150 esemplari della 205 SR 1.360 cm3, e poi sono stati organizzati dei test in Marocco dalla stampa specializzata, che si è dichiarata molto entusiasta.

Grazie al suo design C.A.O. (Computer Aided Design), la struttura della 205 concilia sia la leggerezza (194 kg) che la robustezza.

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Firmato Gérard Welter

Gérard Welter (1942-2018) è entrato nell'ufficio di design Peugeot (allora diretto da Paul Bouvot) a La Garenne-Colombes nel 1960. Nel 1975, diventa responsabile dello stile esterno del marchio, che lo porta a sviluppare il progetto M24 che diventerà la Peugeot 205, il capolavoro della sua carriera. Per più di tre decenni, ha partecipato alla progettazione della maggior parte dei modelli della Peugeot, di cui è stato direttore del centro stile dal 1998 al 2007. Si è fatto notare per il suo lavoro sulla Turbo 16, l'evoluzione da competizione della 205, e il prototipo Quasar. Allo stesso tempo, nel 1969, con Michel Meunier, ha creato il team WM, sostenuto da Peugeot nelle gare di endurance. 

Pininfarina 

Nel 1951, la Peugeot, che voleva modernizzare le linee dei suoi modelli, chiamò lo stilista italiano Gian-Battista Pinin Farina, che aveva sede a Torino dal 1930. La prima collaborazione con questo designer di fama mondiale fu la 403 (berlina e cabriolet). Il grande successo di questa collaborazione portò le due aziende a firmare un contratto esclusivo di 5 anni nell'aprile 1957, che vide la creazione della 404. L'ufficio design diventa Pininfarina nel 1961 e rafforza i suoi legami con Peugeot, che gli affida, in alternanza con l'ufficio stile interno, alcuni dei suoi modelli più belli nei due decenni successivi: 504, 505, 604, oltre alla versione cabriolet della 205, dopo aver lavorato sul prototipo della berlina.