Il lancio della versione sportiva della Peugeot 205 nel 1984 fu riportato con entusiasmo dalla stampa specializzata dell'epoca.

In un'epoca in cui i modelli GTI erano saldamente inseriti nei cataloghi delle case automobilistiche, l'uscita della piccola bomba di Sochaux era molto attesa dalla stampa. Per più di un anno, l'auto sportiva prodotta da Peugeot è apparsa su numerose copertine di riviste ed è stata oggetto di innumerevoli articoli che la lodavano.

L'arrivo della 205 GTI 1.6 nel mondo delle piccole auto sportive il 16 febbraio 1984 non è passato inosservato. Tanto più che il modello più muscoloso del catalogo Peugeot era fino ad allora la 104 ZS coupé che risaliva al 1976... In pochi mesi, la tonante GTI 1.6 incarnò finalmente il brio e la giovinezza che mancavano alla gamma Peugeot e conquistò un terzo delle registrazioni di berline sportive quell'anno. L'impatto di questo modello, il cui successo fu immediato, si rispecchiò perfettamente nelle recensioni e nelle riviste dell'epoca, con la consacrazione definitiva di essere eletto "Auto sportiva dell'anno" per il 1984 dalla famosa rivista Echappement!

Auto Hebdo n° 401 del 5 gennaio 1984 è una delle primissime riviste a dedicare la sua copertina alla nuova 205 GTI.

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Primi contatti

Uno dei primissimi titoli a parlare della Peugeot 205 GTI nelle sue pagine è la rivista Auto Hebdo, creata da Michel Hommell nel 1976, il cui ritmo di pubblicazione ci permette di ottenere informazioni su questo nuovo modello molto presto e in breve tempo. Così, la 205 GTI è già sotto i riflettori sulla copertina del numero 401 pubblicato il 5 gennaio 1984, mentre all'interno, Michel Salusse le dedica quattro pagine sotto il titolo "L'auto francese dell'anno", iniziando così: "Ci sono voluti 7 anni di pazienza e speranza per scoprire questa piccola ragazza francese che ha il coraggio di usurpare una sigla prestigiosa. Per noi, l'anno 84 inizia bene. Due mesi dopo, nel numero del 1° marzo del quindicinale L'auto-Journal, il suo direttore André Costa era ditirambico, affermando che su certi percorsi tortuosi, di notte e sotto la pioggia, era convinto che sarebbe andato altrettanto veloce con la sua 205 GTI che con la sua Porsche 911 Carrera! Un bel complimento che viene da questo illustre giornalista... Nello stesso numero, possiamo leggere la rubrica "Point de vue de Madame" di Marianne Antoine e Florence Rémy che conclude così: "La 205 GTI potrebbe incendiare i piloti che avrebbero giurato, otto giorni fa, che Peugeot non sapeva fare qualcosa di eccitante...".

Regolarmente, le riviste di automobili come Sport Auto (qui n° 273 dell'ottobre 1984) proporranno degli abbinamenti tra le diverse GTI del mercato, di cui la 205 risulterà spesso in testa.

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Una rivalità mantenuta

Appena lanciata, la Peugeot 205 GTI 1.6 fu messa in competizione con la Volkswagen Golf GTI, il punto di riferimento fino a quel momento, dalla maggior parte delle riviste di automobili. Solo pochi giorni dopo la presentazione ufficiale della piccola bomba di Sochaux, Auto Hebdo del 16 febbraio 1984 ha aperto la lunga serie di scontri tra le due macchine. Sulla copertina, le due auto, fotografate in primo piano da davanti, occupavano tutto lo spazio della pagina con il titolo "La partita dell'anno". Nelle pagine della rivista, c'è un lungo articolo comparativo di Michel Salusse nella sezione "Wheels in Wheels", con il titolo "Géniale contrefaçon" nella doppia pagina di apertura. Il giornalista sottolinea che otto anni dopo il suo rilascio, VW presenta la sua seconda generazione GTI, mentre per Peugeot è una grande prima. Secondo lui, la Golf è diventata comune, mentre la linea della 205, che aveva già vinto tutti i voti nella versione a 4 porte, è diventata ancora più attraente. Un'altra rivista, L'Automobile Magazine, ha dedicato un lungo articolo di Jean-François Rousselot a un confronto tra le due GTI con due titoli: "La leggenda delle sigle" e "Peugeot scende in strada".

Nel suo numero di dicembre 1984, L'Automobile Magazine ha chiuso l'anno con una panoramica delle principali GTI, tra le quali la Peugeot 205 era la favorita. 

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Un anno intero di test

La piccola auto sportiva di Peugeot era così popolare tra il pubblico e la stampa che gli articoli che lodavano le sue qualità si susseguivano senza interruzione fino all'arrivo della versione migliorata 1.9 nel 1986. Per giornalisti come J.-F. Rousselot, il fatto di aver optato per la leggendaria sigla testimonia la determinazione di Peugeot a sfidare l'illustre Golf GTI... "Se non si sceglie l'avversario sbagliato, si è già in spirito vincente", ha scritto su L'Automobile Magazine, prima di affermare che, a suo parere, la 205 era l'unica vera concorrente, sportivamente parlando, che poteva osare sfidare l'indiscussa VW Golf in un GTI contro. Nell'ottobre 1984, la rivista Sport Auto dedicò la maggior parte delle sue pagine a una "Guide des sportives 85" in cui la 205 GTI era confrontata con diversi modelli del suo segmento: VW Golf GTI, Opel Kadett GSi e Renault 11 Turbo. L'articolo, scritto da Gilles Dupré, spiega che anche se le quattro auto sono abbastanza simili in termini di prestazioni, la 205 "rimane la più cattiva e sportiva. Mentre noi guidiamo gli altri, noi guidiamo la Peugeot".

La maggior parte delle riviste specializzate, come L'Automobile Magazine nel marzo 1984, metteva in competizione la 205 GTI e la Golf GTI.

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Un piccolo svantaggio...

Anche se la stampa del 1984 ha lodato all'unanimità le qualità della Peugeot 205 GTI 1.9, questo modello è stato tuttavia graffiato più volte per quanto riguarda le finiture e i materiali dei suoi interni, in particolare il cruscotto. Auto Hebdo va dritto al punto, parlando di un volante "brutto" che toglie il piacere della guida, che è stato progettato da uno stilista e non da un tester... Un altro articolo dice: "Il volante a due razze è decisamente brutto". Il cruscotto è spesso descritto come banale e José Rosinski arriva a dire in Sport Auto che "dà un'impressione di confusione". Con il senno di poi, il giudizio di alcuni giornalisti dell'epoca è senza dubbio un po' duro.

Nella grande lega

Nel corso del 1984, la versione 205 Turbo 16 omologata per le competizioni del Gruppo B, presentata al Salone di Ginevra all'inizio di marzo contemporaneamente alla versione "normale" 1.6, fu anche oggetto di numerosi articoli di stampa. Nel suo numero di aprile 1984, la rivista Sport Auto ha presentato una rubrica di 12 pagine intitolata "Les routières de course". Il collaudatore José Rosinski ha fatto una partita comparativa in cui la Turbo 16 si è confrontata con l'Audi Quattro e la Lancia Rally, per dirla tutta! Lungi dallo stabilire una classifica tra queste regine del rally, conclude il suo argomento descrivendo la 205 T16 come "un gioiello di sofisticazione meccanica... che riunisce tutta la tecnologia automobilistica più avanzata oggi disponibile".