18/02/2024
A differenza delle strade, le cui pendenze si misurano in centimetri al metro, le ferrovie, che trasportano centinaia di tonnellate a un costo energetico irrisorio, consentono solo pendenze misurate in millimetri al metro.
Read moreLe rampe sono una vera sfida per le ferrovie. Inoltre, a differenza dei motori diesel o a benzina, la potenza dei motori a vapore diminuisce con la velocità: è quindi massima quando il treno parte e diminuisce rapidamente se il treno accelera. Questo significa che il possibile carico rimorchiato di 3.000 tonnellate a 20 km/h è di sole 400 tonnellate a 110 km/h. Alla stessa velocità, il carico rimorchiato si riduce a un terzo o a un quarto se si passa da un tratto pianeggiante a una rampa di 10 mm/m.
Non si risparmiava nulla... e appena entrati in servizio, questi coraggiosi 141-R si ritrovarono sulla temuta linea di montagna nota come “Ligne des Alpes”, che collegava Grenoble a Marsiglia attraverso il passo della Croix-Haute e la valle della Durance. Nella foto, una “R” riprende fiato alla stazione di Clelles-Mens, vicino al passo di montagna.© IXO Collections SAS - Tous droits réservés. Crédits photo © Collection Trainsconsultant-Lamming
La troisième caractéristique est le graissage mécanique automatique généralisé sur la locomotive, ce qui permet de longs parcours sans souci de surveillance et d’interventions, sans risque d’échauffements voire de pannes.
La quatrième caractéristique est un appareillage auxiliaire simple et robuste, et qui est d’un fonctionnement sûr avec un entretien peu onéreux. Les pompes d’alimentation en eau, les réchauffeurs d’eau, les injecteurs, les compresseurs, et même les turbodynamo sont mécaniquement robustes, simples, sûrs, et créent un climat de confiance et d’efficacité parmi les équipes de conduite ainsi qu’auprès des équipes d’entretien des ateliers.
Vagoni SNCF denominati “DEV AO” (per Division des Études de Voitures et Acier Ordinaire) erano, perché costruiti nell'immediato dopoguerra, trainati da innumerevoli 141-R per treni regionali a velocità, diciamo così, limitata. Nella foto, una rara veduta della 141-R-1187 nel 1975, scattata da J.H. Renaud durante un'uscita amatoriale.© IXO Collections SAS - Tous droits réservés. Crédits photo © Collection Trainsconsultant-Lamming
UNA CONQUISTA SULLA LINEA ALPINA
Sebbene i 141-R non siano mai stati onorati con le “belle corse” delle linee del Pacifico o della Montagna a causa della loro velocità limitata, la loro potenza, soprattutto in montagna, ha portato ad alcune imprese memorabili. Sulla linea delle Alpi, durante un'importante partenza per le vacanze di Pasqua nel 1962, il treno speciale 11902 fu trainato dai treni diesel BB 66039 e 66040 dal deposito di Portes-lès-Valence, ma si “schiantò” su una curva all'uscita di Gap, vicino al chilometro 264, incapace di affrontare la rampa del 25 per mille che porta a La Freissinouse.
Le due locomotive diesel si avviarono miseramente, i motori si riscaldarono, ma il treno rimase immobile. È stato necessario chiamare i soccorsi “al fronte” e l'unica locomotiva disponibile era una singola 141-R a combustibile, in funzione e in attesa al deposito di Veynes per fornire un treno a Marsiglia-Blancarde, il suo deposito di origine. La locomotiva arrivò al “sito di emergenza” alle 23.00 e fu agganciata alla testa del treno, composto da due locomotive e quindici vecchi vagoni PLM di tipo OCEM, per un totale di 875 tonnellate! Senza alcuno slittamento, la 141-R ha immediatamente messo in moto il treno, facendo sentire i suoi potenti scoppi di scarico nella notte, svegliando le guardie di barriera e a capo della stazione.
Un exploit sur la ligne des Alpes
Si les 141-R n’ont jamais eu les honneurs des « belles marches » des Pacific ou des Mountain du fait de leur vitesse limitée, leur puissance, notamment en montagne, leur a valu de réaliser des exploits mémorables. Sur la ligne des Alpes, lors d’un grand départ en vacances de Pâques en 1962, le train spécial 11902 est remorqué par les BB diesel 66039 et 66040 du dépôt de Portes-lès-Valence, mais il « se plante » en courbe à la sortie de Gap, près du point kilométrique 264, ne pouvant affronter la rampe de 25 pour mille conduisant à La Freissinouse. Les deux locomotives diesel partent lamentablement, les moteurs chauffent, mais le train reste immobile. Il fallut demander « un secours par l’avant » et la seule locomotive disponible était une seule 141-R fuel, allumée, et en attente au dépôt de Veynes pour assurer un train jusqu’à Marseille-Blancarde, son dépôt d’attache. La machine arrive à 23 heures sur le « lieu de détresse » et elle est attelée en tête du train qui est formé de deux locomotives et quinze voitures anciennes type OCEM du PLM ; soit quand même 875 tonnes en tout ! Sans aucun patinage, la 141-R démarre le train immédiatement, faisant entendre dans la nuit ses puissants coups d’échappement qui réveillent les garde-barrières et les chefs de gare.
Le fotografie, soprattutto del 141-Rs, di Lucien-Maurice Vilain sono dei grandi classici, sempre presentati con cura. Nella foto, sul viadotto Bonson della linea delle Alpi.© IXO Collections SAS - Tous droits réservés. Crédits photo © Collection Trainsconsultant-Lamming
FUNZIONAMENTO SU LINEE FERROVIARIE CON PENDENZE ELEVATE
Sulla linea della Costa Azzurra, molto tortuosa e collinare, i 141-R sono al comando del famoso treno “Mistral”, che pesa tra le 300 e le 400 tonnellate, a seconda del giorno e della composizione, o di altri treni molto pesanti che pesano fino a 800 tonnellate. I viaggi da Marsiglia a Tolone (67 km) o da Tolone a Saint-Raphaël (94 km) sono coperti rispettivamente in 44 e 61 minuti, a velocità forse di poco superiori ai 90 km/h, ma in percorsi con pendenze molto elevate, dell'ordine dell'8 per mille. Né il Pacifique né il Montagne avrebbero potuto fare meglio.
LE R ESCLUSE DALLE LINEE DEL MASSICCIO CENTRALE, DELLE CAUSSES E DELLE CÉVENNES
Queste linee non hanno quasi nessuna “R” in circolazione, perché hanno numerose tunnel. Ma le R hanno uno scartamento molto generoso e ben arrotondato, che occupa il massimo spazio disponibile, per cui nei tunnel l'aria circola male intorno ai motori e la temperatura in cabina di guida raggiunge valori estremi! Di conseguenza, la circolazione dell'aria intorno ai motori era scarsa e la temperatura in cabina di guida raggiungeva livelli record. Di conseguenza, i treni “R” avevano maggiori probabilità di essere “scacchiati” a sud di Nevers, soprattutto sulla linea di Langeac, nota come “linea delle cento tunnel”.
La locomotiva Hudson 232 U 1 ha circolato in Francia tra il 1949 e il 1960 sulla linea Parigi-Lille. Ancora oggi è considerata dagli appassionati di ferrovia un successo estetico con le sue linee pure e aerodinamiche.
Per molti ferrovieri e appassionati di tutto il mondo, la straordinaria 232 U 1 è stata la più bella locomotiva a vapore francese. Capolavoro dell'ingegnere Marc de Caso, costruita nel 1949 in un momento in cui il vapore era già irrimediabilmente condannato, questa locomotiva ha inaugurato la nuova generazione di locomotive a vapore moderne. Ma fu costruita troppo tardi, in un momento in cui la trazione a vapore sulla rete SNCF era definitivamente condannata, per essere sostituita dalla trazione elettrica.
Pour beaucoup de cheminots et d’amateurs du monde entier, l’unique 232 U 1 fut la plus belle locomotive à vapeur française. Chef-d’œuvre de l’ingénieur Marc de Caso, construite en 1949, à une époque où la vapeur était pourtant déjà irrémédiablement condamnée, cette machine annonçait la nouvelle génération des locomotives à vapeur modernes. Mais elle est née trop tard à une époque où, définitivement, la traction vapeur était condamnée sur le réseau SNCF pour laisser la place à la traction électrique.
La splendida 232 U 1 in servizio alla Gare du Nord negli anni '50. Insieme alla Pacific Chapelon e alla 241-P, che non avevano nulla da invidiare a questo modello, la 232 U 1 era in grado di resistere ai rigori delle officine del deposito di La Chapelle.© IXO Collections SAS - Tous droits réservés. Crédits photo © Collection Trainsconsultant-Lamming
COME BATTERE IL PACIFICO?
Costruito nel 1948 dall'azienda Corpet-Louvet di La Courneuve, era dotato di quasi tutte le migliorie disponibili all'epoca, nonché di cuscinetti ad ago e a rulli in tutto il meccanismo. Era dotata di apparecchiature molto sofisticate, come un sistema di avviamento automatico che dosava il vapore nei cilindri di alta e bassa pressione, scatole d'olio e cunei per compensare automaticamente il gioco delle bielle, ecc. Con una lunghezza di 15,7 m e un peso di 131 tonnellate, è in grado di produrre 2.000 kW (2.800 CV) grazie alla griglia di combustione con una superficie di 5.175 m2. Alla testa di treni veloci di oltre 560 tonnellate a 120 km/h, questo magnifico motore viene regolarmente utilizzato sulla linea Parigi-Lille.
Comment surpasser les Pacific ?
Construite en 1948 par les établissements Corpet-Louvet à la Courneuve, elle reçoit la quasi-totalité des perfectionnements disponibles à l’époque, plus des roulements à aiguille ou à rouleaux sur l’ensemble du mécanisme. C’est ainsi qu’elle est dotée d’équipements très sophistiqués comme un système de démarrage automatique dosant la vapeur dans les cylindres haute et basse pression, des boîtes à huile et coins de rattrapage automatique de jeux sur les bielles, etc. Longue de 15,7 m, pesant 131 tonnes, elle est capable de fournir 2 000 kW (2 800 ch) grâce à sa grille de foyer d’une surface de 5 175 m2. Elle est mise en tête de trains rapides de plus de 560 tonnes pour le 120 km/h, et cette belle machine connaît une utilisation suivie sur la relation Paris-Lille.
Il 230-K-249, leggermente alleggerito per l'occasione, era destinato alla faticosa trazione del "treno su pneumatici" che la SNCF sperimentò nel 1949-1950 sulla linea Parigi-Strasburgo. Qui il treno è in deposito, come si può vedere dalle scale di accesso. I treni Bugatti hanno ottenuto risultati migliori in termini di velocità..© IXO Collections SAS - Tous droits réservés. Crédits photo © Collection Trainsconsultant-Lamming
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